Il mondo del Software Libero


Il software libero , noto in inglese come free software, è un tipo di software rilasciato con una licenza che permette agli utenti di studiarlo, utilizzarlo, modificarlo e ridistribuirlo liberamente. Grazie al software libero, gli utenti mantengono il controllo delle proprie attività informatiche.


La nascita del concetto di software libero

Il concetto di software libero inizia a prendere forma negli anni Ottanta in un momento di profondo cambiamento per il settore informatico. Fino ad ora lo sviluppo del software era condotto nelle università, ma con il tempo la ricerca e lo sviluppo passarono nelle mani delle aziende. Questo fu il primo grande cambiamento, la collaborazione tra programmatori e sistemisti, fino ad allora una pratica comune, viene ostacolata dal modello del software proprietario: le aziende iniziano ad imporre ai loro sviluppatori contratti di non divulgazione, che li vincolavano a non condividere il codice o le conoscenze acquisite, ponendo un grande limite alla cooperazione che aveva caratterizzato il settore fino a questo momento, sia in ambito accademico che professionale.
Fino agli anni Settanta era una pratica comune utilizzare software liberi e gratuiti. Le aziende focalizzavano il loro business sul miglioramento dell'hardware, che richiedeva costi più alti, mentre i codici sorgente del software erano di dominio pubblico perchè condivisi tra utenti attraverso pubblicazioni su riviste o libri. Con il tempo il software iniziò ad assumere maggiore importanza commerciale, così le aziende iniziano a vietare la distribuzione dei codici sorgente per mantenere un vantaggio competitivo.
Questo accadde nel 1970 per due ragioni ben specifiche:

Il vero grande cambiamento avviene nel 1980 quando, con l’introduzione della US Software Copyright Act , il software viene ufficialmente protetto, legittimato dal diritto d’autore.
Questa legge garantiva ai produttori tre diritti esclusivi: riprodurre copie, apportare modifiche e distribuire il software; di conseguenza questo permise al software proprietario di affermarsi, imponendo restrizioni all’accesso e alla modifica del codice sorgente.
Prima dell'introduzione di questa legge, esattamente fino al 1984 , esisteva un software libero, di nome UNIX, distribuito dalla società AT&T Corporation. Il software, però, non poteva essere commercializzato, perché essendo la società l’unica fornitrice di servizi di telefonia in Usa, e detenendo quindi già un importante monopolio sul settore, l’unità antitrust le impose diversi obblighi, tra cui quello di non fornire servizi diversi da quelli di telefonia. Per questo motivo, vietata la commercializzazione, il software venne distribuito ai laboratori e alle università, fino al 1984 quando la società si divise e il sistema venne messo in commercio.
La decisione di applicare il diritto d’autore al software fu fortemente voluta e sostenuta dalle aziende produttrici di hardware, come IBM, che vedevano in questa protezione un modo per evitare che i concorrenti analizzassero e migliorassero i loro prodotti. In questo modo, i clienti persero la possibilità di adattare autonomamente il software alle proprie esigenze, dovendo invece dipendere direttamente dai produttori per qualsiasi modifica o personalizzazione.

Nel 1983 troviamo la fiura che più si è battuta per la nascita del software libero: Richard Stallman 1. Esperto programmatore e membro della comunità hacker del MIT, Stalmann avviò il progetto GNU con l’obiettivo di creare un sistema operativo Unix-like completo, utilizzabile esclusivamente utilizzando software libero. . Il nome GNU è l'acronimo ricorsivo di "GNU's Not Unix": il suo scopo era fornire un sistema operativo completamente libero e garantire agli utenti il diritto di modificare il codice sorgente del software. Per raggiungere questo scopo, nel 1989 Stallman creò la licenza GNU General Public Licens, basata sul concetto di “Copyleft”. Questa licenza permetteva agli utenti di usare, condividere e modificare il software, ma imponeva che ogni modifica venisse distribuita con la stessa licenza,ovvero, garantendo che il software rimanesse libero. La GNU-GPL tutela le quattro libertà fondamentali degli utenti: eseguire il programma, studiarne il funzionamento e adattarlo, distribuire copie per aiutare gli altri e migliorarlo per il beneficio di tutta la comunità.

Primo stemma
Logo Gnu 2

Nel 1991 nacque GNU/Linux, un clone di Unix in grado di poter essere liberamente utilizzabile, modificabile e ridistribuibile.


Fonti

1. Sito personale di Richard Stallman.
2. Il logo del progetto GNU.

Alcuni contenuti presenti su questo sito sono stati adattati da Il Sistema operativo GNU e Il Software libero. Per maggiori informazioni, visita le fonti originali.